Come togliere la muffa dai muri

Ti abbiamo già raccontato che cos’è la muffa e come prevenire la sua formazione. Ma se il danno è già fatto, che fare? Anzitutto valutane cause ed entità: potrebbe essere d’obbligo l’intervento di un professionista. Ma in alcuni casi puoi agire autonomamente sulle macchie di muffa: ecco come.



Non è solamente un problema estetico: la formazione di muffa sui muri di casa può compromettere la qualità dell’aria domestica e comportare pericoli per la salute di tutta la famiglia, soprattutto per chi ha problemi respiratori o deboli difese immunitarie. Abbiamo visto quali sono le buone pratiche per tenere alla larga la muffa causata da condensa e così scongiurarne la formazione. Ma quando è ormai troppo tardi e gli odiosi puntini o macchie hanno già intaccato una parete, cosa bisogna fare? Niente panico: con l’aiuto di un professionista o in autonomia, puoi porre rimedio. Scopri dunque come togliere la muffa dai muri.


Muffa sulle pareti: valuta il danno

Quando la muffa appare, va anzitutto individuata la causa dell’attecchimento. In caso di infiltrazioni o tubature dell’acqua danneggiate, qualunque tentativo di pulizia delle pareti sarebbe vano: se non affronti a monte la questione, la muffa, sebbene momentaneamente sconfitta, tornerà. Se non sei in grado di valutarne l’origine, non indugiare e rivolgiti a un tecnico esperto che saprà aiutarti, perché con la muffa non si scherza: è una convivenza da evitare poiché le sue spore contaminano l’aria che respiri in casa rendendo l’ambiente insalubre.

Proteggiti anche dai guasti domestici

Con Sicurezza Senza Limiti puoi dormire sonni tranquilli! Per te un anno di interventi illimitati in caso di guasti all’impianto elettrico e rottura o malfunzionamento di vetri e serrature. Attiva la protezione 24h/24 a soli 16,99€/mese.Scopri di più

Muffa da condensazione: come intervenire da soli

Se la muffa è provocata dalla condensa, di formazione recente e l’area interessata non è troppo estesa – indicativamente meno di 1 mq – puoi provare a rimuoverla in autonomia (se il guaio è di vecchia data e più serio, affidati a una ditta specializzata). Qualunque sia il prodotto che decidi di usare per l’asportazione, ci sono alcune precauzioni da seguire per arginare i rischi da respirazione e contatto con le spore e per evitare che si diffondano nell’appartamento. Prima di metterti all’opera, indossa pertanto una mascherina che tenga al riparo bocca e naso, degli occhiali protettivi e dei guanti in gomma. Chiudi la porta della stanza interessata e tieni invece aperte le finestre nel corso e dopo la pulizia. Procurati infine degli stracci che smaltirai chiusi in un sacchetto di plastica una volta terminata l’attività.

Come togliere la muffa dai muri: i prodotti da usare

In commercio esistono svariati spray antimuffa che, tuttavia, sono tossici e inquinanti, così come la candeggina, spesso utilizzata per affrontare il danno sui muri con tinteggiatura neutra (le pareti colorate sbiadirebbero). Invece che utilizzare prodotti chimici, prova a servirti dei rimedi naturali. Quali sono i tuoi alleati contro la muffa? Gli indispensabili bicarbonato e aceto. Sciogli 2 cucchiai di bicarbonato in mezzo litro d’acqua, aggiungi 250 ml di aceto bianco e anche 10 gocce di olio essenziale di limone o lavanda. Versa il composto in uno spruzzino, tratta la superficie con la muffa, lascia agire per 3 ore circa e pulisci infine con panni asciutti.

Qualora il grattacapo si ripresentasse, significa che le indicazioni viste su come togliere la muffa dai muri non sono sufficienti e devi ricorrere a una disinfestazione professionale e profonda. Potrebbero anche essere necessari interventi di isolamento termico della parete fredda interessata dalla proliferazione di miceli e una finitura anticondensa. In ogni caso, la muffa in casa va debellata definitivamente: non trascurarla.

Hai qualche dubbio sui nostri prodotti? Qua trovi tutte le risposte.