Come conservare i fiori recisi

Per San Valentino hai ricevuto un bel mazzo di fiori e vuoi conservarlo al meglio per molti giorni? Dall’acqua fresca al taglio frequente dello stelo, ecco alcuni trucchi per prolungare la vita dei fiori recisi in vaso.



Il mazzo di fiori recisi che ti è stato regalato a San Valentino ha ancora un bellissimo aspetto, ma – che si tratti delle tradizionali rose oppure di altro, per esempio degli ugualmente azzeccati tulipani – presto sfiorirà. Per quanto da tradizione sia comune donare fiori all’amata (o all’amato) in occasione della giornata intitolata al protettore degli innamorati, la breve vita dei mazzi ricevuti come pegno d’amore è, ahinoi, la regola.

Seppur repentinamente immersi nell’acqua, i fiori freschi che sono stati tagliati dalla pianta appassiranno in breve, i loro petali perderanno il colore vivace e l’aspetto turgido, le foglie seccheranno e i gambi in acqua marciranno: legge della natura. Eppure esistono stratagemmi che fortunatamente consentono di prolungarne la durata. Ecco dunque come conservare i fiori recisi in vaso e così abbellire la tua casa per qualche tempo in più.


Fiori recisi: operazioni preliminari prima di metterli nel vaso

Libera anzitutto il mazzo dalla sua confezione, scegli un vaso pulito e con capienza adatta a contenerlo e riempilo di acqua fresca. Con delle forbici o un coltello affilati, taglia gli steli in obliquo, con un’inclinazione di 45 gradi, e di un paio di centimetri dal basso: il taglio angolato aumenta la superficie utilizzata dal fiore per assorbire l’acqua. Elimina dai gambi le foglie che finirebbero sott’acqua, per evitare che marciscano subito e provochino la formazione di microrganismi dannosi. Fai lo stesso con le spine delle rose (solo quelle che sarebbero sommerse, non le altre), e verifica che il livello dell’acqua nel vaso non superi la metà della lunghezza degli steli. 

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La collocazione del vaso con i fiori recisi

A questo punto scegli con cura dove collocare il vaso. Posizionalo in un angolo fresco e luminoso della casa, ma lontano da correnti e spifferi e dalla luce diretta del sole, così come da altre fonti di calore quali caloriferi e lampade. Assicurati di garantire ai tuoi fiori recisi un buon ricambio d’aria: al pari delle piante, hanno infatti bisogno di respirare.


Ricambio dell’acqua del vaso e taglio dello stelo dei fiori recisi

L’acqua del vaso deve essere mantenuta fresca e pulita per ridurre il rischio che i fiori si ammalino subito, perciò cambiala 1 volta al giorno (in estate anche 2 volte) e fai attenzione ai residui vegetali: sciacqua bene il vaso per toglierli quando fai il ricambio del liquido e, contestualmente a questa operazione quotidiana, accorcia i gambi di 1 centimetro, secondo le modalità viste prima. Infine, non appena un fiore del tuo mazzo appassisce levalo, perché potrebbe rilasciare sostanze nell’acqua che comprometterebbero la salute di tutti gli altri fiori.


Conservanti casalinghi per fiori recisi

Se segui le precauzioni indicate fin qui, hai buone possibilità che i tuoi fiori recisi vivano più a lungo del solito. Ma non è tutto: per assicurare loro un maggiore nutrimento, aggiungi nel vaso 1 cucchiaio di zucchero di canna per ogni litro d’acqua, mentre per stabilizzare il pH dell’acqua e creare una situazione ottimale per il tuo mazzo puoi associare 2 cucchiai di succo di limone.

Preferisci i fiori secchi? Scopri allora come essiccare quelli freschi e utilizzarli poi per la decorazione di casa, per esempio per creare bouquet, centrotavola e pot-pourri.

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