Come curare le primule

Finisce l’inverno, inizia la primavera: i negozi di piante e fiori pullulano di vasetti di primule. Per chi ha ceduto alla tentazione di tutto quel colore e tanta bellezza, ecco come prendersi cura delle piantine di Primula vulgaris una volta arrivati a casa e farle durare a lungo. 



Non appena la neve si scioglie, nei prati fanno capolino le primule, il cui nome deriva dal latino primus proprio per indicare la loro precoce fioritura. Nel passaggio dall’inverno alla primavera, le primule, insieme alle mimose, annunciano puntualmente che le temperature si stanno gradualmente alzando.
Il genere Primula, che appartiene alla famiglia delle Primulaceae, comprende circa 500 specie di piante, inclusa la comune Primula vulgaris, che in questo periodo spopola dai fiorai, con le sue foglie a rosetta e i fiori coloratissimi. Scopriamo come curare le primule in vaso e così abbellire balconi e terrazzi, ma anche l’interno della tua casa.


Cura delle primule: il rinvaso

Bianco, giallo, arancione, rosso, rosa, lilla, viola e altre tinte, nonché numerose sfumature: i petali delle primule si presentano in un arcobaleno di colori. Impossibile resistere al fascino dei vivaci vasetti stretti l’uno accanto all’altro nel negozio di fiori. Cosa fare una volta rientrati a casa con il colorato acquisto? Se il vaso è troppo piccolo, procuratene uno largo e profondo circa 16 cm, disponi dell’argilla espansa sul fondo (eviterà la formazione di ristagni d’acqua) e trasferisci la piantina di primula: basta estrarla dal vaso originario – avendo cura di scrollare delicatamente dalle radici un po’ della vecchia terra – e rinvasarla nel nuovo usando del terriccio universale. L’operazione andrà ripetuta ogni 2 anni in autunno, scegliendo di volta in volta un vaso sempre un po’ più grande del precedente.

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Primule in vaso: esposizione ed irrigazione

Coltivare la primula è piuttosto semplice. La temperatura ideale nel periodo di fioritura è tra i 10 e i 15 °C. Il caldo intenso non è invece gradito, così come non lo sono i raggi diretti del sole e le correnti d’aria. È preferibile sistemare la pianta in un punto che sia ben illuminato la mattina presto. Quando e quanto bagnarla? Le primule prediligono un terreno costantemente umido, ma mal sopportano i ristagni idrici. Ci vuole dunque un’innaffiatura regolare e costante: tocca la terra con le dita e non appena la senti quasi asciutta, allora procedi con l’irrigazione. Durante la fioritura, usa ogni 20 giorni del concime liquido diluito in acqua.


Come curare le primule in vaso: cosa fare dopo la fioritura?

Le foglie che si seccano, i fiori appassiti e in generale le parti danneggiate vanno man mano eliminate, tagliandole con le forbici. Arriverà comunque inevitabilmente il momento in cui la tua pianta smetterà di fiorire, in genere in estate. Trasferiscila allora in un luogo riparato e fresco (all’esterno se hai tenuto la primula in appartamento): le radici e alcune foglie continueranno a vivere nell’attesa della prossima fioritura.

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