Come essiccare i fiori

Scopriamo le tecniche per essiccare i fiori freschi in modo adeguato e conservarli al meglio e quali sono i più adatti ad essere essiccati. Potrai poi utilizzarli per decorare la tua casa!

 

Una persona speciale ti ha regalato un bel mazzo di rose e vorresti conservarlo? Oppure hai deciso di decorare casa con i fiori per renderla più accogliente? Sfortunatamente i fiori recisi sono molto delicati e in genere hanno vita piuttosto breve: dovresti fare spesa dal fioraio tutte le settimane per averne sempre di freschi… Ma c’è una soluzione: i fiori secchi! Scopriamo come essiccare i fiori che ti hanno regalato o hai comprato e preservare così la loro bellezza nel tempo. Le tecniche di essiccazione sono molte: qui trovi quelle per scopo ornamentale, che implicano poche mosse, non hanno alcun costo e mantengono inalterata la forma delle corolle. Iniziamo!

 

Essiccare fiori freschi: scegliere i fiori giusti

Non tutti i fiori sono adatti all’essiccazione: si prestano meglio quelli con corolla composta da svariati petali o che producono infiorescenze a spiga. Qualche esempio? Erica, girasoli, lavanda, margherite, ortensie, peonie e rose. Non sono invece idonei tutti quei fiori che sono ricchi d’acqua e hanno petali carnosi, per esempio le orchidee e i tulipani.
Prima di seccare il tuo mazzo, seleziona i fiori con gli steli più lunghi e privali delle foglie, taglia i gambi di qualche cm in senso diagonale e legali tra di loro con dello spago.

 

Come essiccare i fiori con il metodo tradizionale

Fatte le operazioni preliminari, appendi il mazzo a testa in giù in un ambiente fresco, asciutto e in penombra: l’umidità, infatti, intralcia l’essiccazione, mentre la luce potrebbe deteriorare il colore dei tuoi fiori. A questo punto non ti resta che aspettare: il tempo necessario per essiccare fiori freschi varia da una settimana a un mese a seconda della tipologia di fiore.

Altri metodi naturali per essiccare fiori recisi

Se hai fiori con la parte superiore particolarmente pesante, come le ortensie, meglio essiccarli in posizione verticale. In questo caso non riunire i fiori in mazzo e utilizza invece una griglia che li separi gli uni dagli altri: inserisci gli steli nelle fessure lasciando la testa del fiore sopra la griglia e attendi che siano secchi. Infine, anche per i fiori fatti a spiga (erica e lavanda) evita l’uso dello spago: procurati piuttosto un cestino in vimini e distendili all’interno senza sovrapporli (puoi anche usare un vaso vuoto e posizionarli in verticale, basta che i fiori non siano compressi tra loro).
In ogni caso, l’essiccatura deve avvenire in un luogo asciutto e privo di luce.

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Come conservare i fiori secchi

Ora che sai come essiccare i fiori naturalmente, spruzza della lacca per capelli al fine di indurirli e mantenerli lucidi. Se non li utilizzi subito per decorare il tuo appartamento, avvolgili in fogli di giornale, carta assorbente da cucina o carta velina e riponili in una scatola di cartone o comunque traspirante e usali poi all’occorrenza.

 

Puoi disporre in giro per casa i tuoi bouquet di fiori secchi adornati con nastri, creare un centrotavola, oppure, dopo avere staccato delicatamente i petali uno per uno, trasformare i fiori in pot-pourri! Cerchi ispirazioni? Dai un’occhiata alle composizioni che propone Amazon.

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