Spreco alimentare: come combatterlo

Le strategie per limitare lo spreco di cibo a partire da una spesa intelligente, facendo attenzione alle date di scadenza degli alimenti, alla conservazione dei cibi e imparando a recuperare gli avanzi grazie alle ricette “salva scarti”.

 

Ogni anno in Italia 6 milioni di tonnellate di alimenti del valore di 12 miliardi di euro vengono buttati nella spazzatura e la metà di questo spreco avviene proprio nelle nostre case. Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha pubblicato recentemente un vademecum per limitare lo spreco di cibo. Ecco allora alcuni pratici consigli per combatterlo.


La lista della spesa

Ti sembrerà banale, ma la prima cosa che devi fare prima di andare a fare la spesa è compilare una lista di ciò che manca in casa, magari pensando già a cosa vorresti cucinare nei successivi 3 giorni. Questa accortezza riduce notevolmente il rischio di acquistare prodotti che non si consumano e che finiranno poi per essere inevitabilmente buttati.


Combatti lo spreco al supermercato

Compra le giuste quantità di cibo in base al numero dei componenti della tua famiglia; soprattutto per il fresco, controlla le date di scadenza indicate sull’etichetta e per la frutta e la verdura, occhio al grado di maturazione. Gli sconti e le offerte 3×2 ti tentano? Non farti prendere troppo la mano se non vuoi riempire la tua dispensa di prodotti che magari non farai in tempo a consumare!


Ogni cibo ha la sua scadenza

Consuma prima i cibi che hanno una scadenza ravvicinata. L’etichetta che riporta la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” indica che, anche se scaduto, l’alimento si può consumare senza rischi per la salute, mentre la dicitura “da consumarsi entro” indica che va buttato dopo la data di scadenza.


Regole anti spreco in cucina

Conserva correttamente i cibi sia in frigorifero sia negli armadietti, seguendo le indicazioni riportate sulle etichette e sigillando le confezioni una volta aperte. Ricorda che in frigorifero ogni alimento ha una sua collocazione in base alla temperatura ottimale di conservazione: le verdure vanno riposte nel cassetto in basso, la carne sul ripiano sopra alle verdure, i latticini e i salumi nei ripiani centrali. Nella parte alta del frigo, vanno invece conservati gli avanzi, ben chiusi nei contenitori che puoi facilmente riutilizzare.


Le ricette “salva scarti”

Con un pizzico di creatività e “senso del risparmio”, verdure, formaggi, carne, pesce e pasta possono diventare polpette, sformati, frittate e sughi. Sul web puoi farti ispirare dalle tante ricette per recuperare gli avanzi, consigli preziosi soprattutto in vista del periodo di feste natalizie, dove si consuma più cibo e quindi è più facile incappare negli sprechi.

Ad esempio, con il pesce avanzato  puoi preparare un’ottima zuppa aggiungendo pomodoro maturo, zafferano, prezzemolo, aglio, cipolla, sale, pepe e olio. Unendo uova, ricotta e parmigiano alle verdure che hai conservato, avrai invece tutti gli ingredienti per un’ottima quiche vegetariana.


Dove buttare gli avanzi

Se nonostante tutte le accortezze hai ancora degli avanzi di cibo, assicurati di riporli nell’umido. Vanno bene tutti i tipi di alimenti privati delle parti dure come noccioli, gusci della frutta secca e ossa che impiegano troppo tempo a diventare compost. Fai attenzione dunque quando differenzi i rifiuti organici: negli impianti di compostaggio, si trasformeranno in terriccio fertile, per concimare orti e giardini.

 

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