Parliamo di tè!

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Verde, nero o blu, stimolante, rilassante o antiossidante. Il tè è una bevanda millenaria consigliata a tutti. Scopri insieme a noi come viene preparata, quali sono le sue proprietà e le differenti tipologie, anche molto pregiate, che puoi trovare in commercio.



Parliamo di tè: una sillaba che è sinonimo di relax e benessere. Tra le tante proprietà del tè, infatti, ce n’è una che è legata semplicemente al piacere di prendersi un attimo per sé e gustare una bevanda dall’aroma e dal sapore inebrianti.


Le origini del tè

Il rito del tè ha origini antichissime e pare risalga alla Cina del III secolo. Da lì, la coltivazione fu introdotta in India dai colonizzatori britannici e oggi è diffusa anche in Giappone, Bangladesh, Pakistan, Indonesia, Sri Lanka e Kenya. Il maggior produttore resta comunque la Cina, anche se il Giappone è rinomato per le sue produzioni di pregio.


Le diverse varietà di tè

Visitare una sala da tè è un vero piacere: ci si perde tra l’eleganza delle confezioni e la sorprendente diversità degli aromi. Effettivamente, i tipi di tè in commercio sono moltissimi e hanno proprietà diverse. Quello che non molti sanno, però, è che la pianta da cui vengono ricavati è la stessa, cioè la Camellia sinensis. A cambiare è la lavorazione che le foglie subiscono. Le principali varietà di tè sono i tè neri, che sono tè fermentati, i tè verdi (non fermentati), i tè bianchi (dalla fermentazione parziale), i tè gialli (semifermentati) e i tè Oolong, detti tè blu. Una curiosità: i tè neri vengono chiamati originariamente “tè rossi”, ma nel linguaggio comune sono definiti tè rossi gli infusi ricavati dal carcadè e dal rooibos, una pianta africana.

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Quanto costa una tazza di tè?

Insomma, è facile capire che il tè è un rito antico e complesso, e infatti esistono tè per tutti i gusti e per tutte le tasche. È molto facile risparmiare indirizzando gli acquisti verso tè, soprattutto cinesi o indiani, coltivati su larga scala e prodotti industrialmente. In questo caso una bustina al supermercato ti costa circa 10 centesimi. Sono buoni prodotti, ma il tè di qualità migliore si compra sfuso e confezionato al momento in negozi specializzati. Spendendo qualche cosa in più, potrai scoprire la complessità di profumi e sapori di tè eccezionali, come quelli che andiamo a consigliarti ora.


Tè bancha o tè matcha? Questo è il dilemma

Si fa presto a dire tè verde o tè nero: in realtà è facile perdersi nella selva dei diversi tipi di tè. E allora te ne consigliamo qualcuno per andare sul sicuro. Se ti piacciono i sapori decisi e sei un po’ britannico nel cuore, nella tua dispensa non possono mancare il tè Darjeeling, pregiatissimo, proveniente dall’omonima località indiana, e il tè Earl Grey, aromatizzato al bergamotto. Da assaggiare anche il tè Oolong, che si pone tra il tè verde e quello nero perché è semifermentato. Ultimamente si parla molto di tè Matcha e Bancha: il primo è un tè verde cinese noto per il suo altissimo contenuto di antiossidanti e vitamine, ottimo come tonificante e per chi è a dieta perché attenua il senso di fame ed è depurante. Il tè Bancha, invece, è un tè giapponese povero di teina ma ricco di calcio, ferro e vitamina A. Tra i tè giapponesi spicca il Gyokuro, verde brillante e dal sapore delicato, prodotto da piante che sono state tenute all’ombra per diverse settimane prima della raccolta.

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