Come curare i garofani in vaso

Il garofano è una pianta perenne che regala la sua prima fioritura annuale a giugno ed è di poche pretese. Non ti sarà perciò difficile prendertene cura: scopri come fare!

 

Ha fiori con tanti petali sfrangiati di colore vario e vivace e il suo impatto ornamentale la rende perfetta per decorare balconi e terrazzi; non a caso, il suo nome scientifico, Dianthus L., significa “fiore degli dei”. La pianta del garofano è coltivata fin dalla notte dei tempi, per la sua bellezza e per la sua resistenza: richiede infatti poche cure e si adatta a condizioni difficili. In questo periodo troverai facilmente vasi di piante fiorite nei vivai o nei negozi di fiori: non esitare ad acquistarle, perché mantenerle sane e rigogliose è molto semplice e renderai speciali gli spazi esterni di casa tua! Ecco quindi qualche consiglio su come curare i garofani in vaso.

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Garofano: una famiglia numerosa

Prima di tutto, una premessa: le specie di garofani sono centinaia e ognuna con le sue caratteristiche, alcune annuali oppure biennali, altre perenni. La specie più diffusa di cui scriviamo è la Dianthus caryophyllus L., ovvero il garofano comune, una pianta perenne che fiorisce a fine primavera o inizio estate. Lo trovi con fiori rossi, bianchi, rosa e gialli: puoi insomma sbizzarrirti con i colori e se non sai deciderti c’è la varietà screziata, che ha le estremità dei petali di tinta differente dal resto della corolla.

Come curare i garofani in vaso: l’ABC

Acquistata la tua pianta, collocala in una zona soleggiata. Tuttavia, se non hai angoli esposti al sole, va bene anche la mezz’ombra, purché il vaso sia riposto in un luogo comunque luminoso. Un clima intorno ai 15° C è l’ideale, ma, trattandosi di una pianta rustica, il tuo garofano sarà capace di adeguarsi a temperature più basse o più alte. Devi solo fare attenzione al vento, che è mal tollerato, quindi accertati di sistemare il vaso al riparo dalle correnti. Ricordati inoltre di rimuovere i fiori secchi (e successivamente l’intero stelo quando appassisce) man mano che si presentano, così le fioriture successive saranno stimolate.

Innaffiare e concimare il garofano

Il garofano va bagnato regolarmente, senza esagerare con l’acqua: in questo periodo una volta ogni 2 giorni è sufficiente. Quando farà più caldo, passa a irrigazioni quotidiane, ma evita i ristagni: in caso notassi acqua stagnante nel sottovaso, eliminala subito e riduci la quantità d’acqua. Tasta la terra per verificare se stai procedendo nel modo giusto: non deve essere asciutta, ma sempre leggermente umida. Infine, concima con un prodotto apposito per le piante in fiore ogni 20 giorni.

Come curare i garofani nani

Negli ultimi tempi si è diffusa una versione mignon del garofano: il garofanino o garofano nano (varietà Sunflor Esta), che ha fiori piccoli e regala fioriture molto abbondanti. Se ti stai chiedendo come curare i garofani in vaso di varietà piccola, la risposta è semplice: come la varietà grande.

Non ti resta che scegliere la tua pianta nel colore e nella dimensione che preferisci e… rendere unico e colorato il tuo balcone o terrazzo!

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