Come fare un prato tutto nuovo

Preparare il terreno, scegliere i semi, concimare la superficie, installare un sistema di irrigazione: ecco come realizzare un tappeto erboso per il tuo giardino!

A chi non piace il prato inglese? Una distesa d’erba soffice da calpestare a piedi nudi è il sogno di chi ha la fortuna di avere un giardino. Se anche tu hai uno spazio all’aperto e vuoi realizzare un prato da zero, lo puoi fare seguendo passo dopo passo i nostri consigli!
 

Come preparare il terreno

Per realizzare un prato perfetto devi prima assicurarti di aver eliminato qualunque pianta infestante dal terreno nel quale seminerai l’erba. Con l’aiuto di pala e rastrello smuovi la terra ad una profondità di 15-20 cm e rimuovi con cura pietre, radici, erbe infestanti. Lascia riposare il terreno per una settimana continuando a bagnarlo per mantenere la terra costantemente umida. Se noti la nascita di nuove erbe infestanti puoi usare un diserbante naturale non tossico e una volta seccate dovrai rimuoverle con il rastrello. Infine, livella il terreno in modo da non lasciare avvallamenti o buchi e crea una certa pendenza verso l’esterno per scongiurare ristagni d’acqua: ora è tutto pronto per la concimazione!

Concimare e irrigare il terreno

Mescola alla terra uno strato di almeno 5 cm di terriccio a base di torba arricchito da concime organico specifico per prato. Questo aiuterà una germinazione più robusta dei semi!
Prima di procedere alla semina installa un sistema di irrigazione che garantirà il giusto apporto d’acqua al tuo prato. Dopo 3 o 4 giorni di riposo e un’ultima livellatura, il tuo terreno è pronto per la semina. Per ottenere il prato che desideri è fondamentale scegliere le sementi più adatte. Esistono vari tipi di erba di differenti colorazioni che si adattano ai vari climi, terreni e vanno scelte anche in base all’esposizione se il prato si trova in ombra o in pieno sole.
 

Tipologie di erba

Se abiti in zone non troppo calde e vuoi vivere appieno il tuo prato calpestandolo senza troppi pensieri, scegli i semi di Lolium, una varietà molto resistente a crescita rapida che però ha bisogno di molta acqua e frequenti sfalci. Se invece vivi al caldo e non vuoi tagliare il prato frequentemente, scegli i semi di Dicondra, che generano un tappeto erboso fatto di piccole foglioline arrotondate che non superano mai il centimetro di altezza e si mantengono bene anche in penombra. Ma la specie più adattabile è la Festuca, resistente e tollerante a siccità e calore, scegli i suoi semi se non hai molto tempo da dedicare alla manutenzione del tuo prato! Se vuoi farti un’idea dei vari mix di sementi disponibili in commercio puoi consultare lo store di Amazon.
 

Come seminare il prato

Una volta scelte le semenze puoi procedere alla semina. È importante spargere i semi in modo uniforme, in modo da non lasciare buchi, per questo attua la tecnica della semina incrociata: una volta sparsi i semi in una direzione fai la stessa operazione nella direzione opposta. Per facilitare la germinazione i semi devono penetrare per 1 cm nel terreno, questo anche per non essere esposti agli agenti atmosferici o ad uccelli che se ne nutrirebbero. Per compattare bene la terra puoi usare un rullo da giardino pesante almeno 50 Kg che puoi anche noleggiare per l’occasione. Nelle 3 settimane successive alla semina abbi cura di irrigare spesso il terreno in modo che rimanga costantemente umido.

Entro 1 mese il tuo prato avrà raggiunto l’altezza di 6-8 cm e potrai procedere al primo taglio. Attenzione però a non esagerare! Non asportare più di 1/3 dell’altezza e decidi tu la frequenza in base alla capacità di crescita, evitando il taglio quando l’erba è bagnata.

Ora finalmente puoi goderti il tuo prato!