Tessuti naturali per combattere il caldo

Cotone, lino, canapa e juta sono le fibre vegetali ideali per combattere il caldo: naturali e fresche, garantiscono la giusta traspirazione. Scopri quali sono i tessuti più adatti in estate, non solo per abbigliamento e accessori ma anche per la biancheria della tua casa!

Le fibre di origine vegetale sono la soluzione migliore per il benessere personale: quando la calura si fa sentire, mantengono la pelle fresca e sana. Una scelta che vale per i vestiti che indossi ma anche per i tessili del tuo appartamento. Tende, copricuscini, federe, lenzuola, asciugamani, tovaglie, tappeti, stoffe per divani e poltrone eco-friendly hanno una marcia in più e sono in grado di conferire frescura all’ambiente. Quando acquisti biancheria e tessuti per la casa, solitamente  valuti colore e fantasia, ma controlla anche la composizione, per assicurarti sostenibilità e comfort tra le mura domestiche. Vediamo quali sono i tessuti naturali più comuni e pratici.

Il cotone: il re dei tessuti naturali

Non ha bisogno di presentazioni: il cotone si ricava dalla bambagia che avvolge i semi dell’omonima pianta. Ecologico e morbido al tatto, è anallergico e resistente: può infatti essere lavato in lavatrice ad alte temperature. Estremamente versatile, è consigliato per la biancheria da letto, tavola e bagno. E se in inverno hai sfoggiato sul divano cuscini rivestiti in tessuti pesanti, che immagazzinano calore, in estate passa al cotone per ottenere l’effetto contrario.

Tessili in lino: stop all’umidità

Il lino è impiegato da tempi assai remoti. È la fibra antiallergica per eccellenza e lascia traspirare la pelle anche meglio del cotone. Non si deforma e pertanto non teme lavaggi frequenti. Inoltre ha un’elevata capacità di assorbimento dell’umidità, ragione per cui è perfetto per gli asciugamani e per le tue lenzuola e federe: con il lino ti assicuri freschi sonni. Ricorda che le tende bianche in lino (ma anche in cotone) riflettono i raggi solari e mantengono la casa luminosa. Unico neo dei tessuti in lino: si stropicciano facilmente e sono difficili da stirare.

La canapa: tessuto naturale ultraresistente

Anche la fibra di canapa è molto robusta e resiste all’umidità. Inoltre ha caratteristiche di isolamento termico (tiene fresco in estate e caldo in inverno) e non attira sporco e insetti (è un antitarme naturale). Se esponi all’aria aperta un tessuto in canapa durante la notte, la mattina dopo sarà rigenerato: odori spariti! È l’ideale per tovaglie, rivestimenti di divani e poltrone, copricuscini.

Juta: un nuovo look alla casa

Completamente biodegradabile e riciclabile, la juta (protagonista di sacchi e borse) può prestarsi per rivestire divani e poltrone, come la canapa. Prediligila soprattutto per i tappeti: la sua trama grossolana conferirà un tocco rustico ma al contempo chic al tuo salotto.

E dopo questa carrellata sulle fibre di origine vegetale, sei pronto a cambiare la biancheria e i tessili e fare così respirare la tua casa, oltre che regalarle un nuovo look?