Vischio: come coltivarlo e conservarlo

È la pianta simbolo del Natale e il portafortuna per gli innamorati che si scambiano un bacio sotto di essa. Non può dunque mancare nella tua casa in occasione delle feste! Qualche consiglio per curare il vischio e farlo durare a lungo, anche dopo il periodo natalizio.



Foglie verdi e carnose e bacche bianche gelatinose caratterizzano il vischio che, insieme all’agrifoglio e alla stella di Natale, è la pianta più regalata durante il periodo natalizio. Questa pianta ha anche un significato antico e mitologico e fin dai tempi più remoti è il simbolo di felicità e amore eterno. Scopri allora i segreti di questa pianta dalle tante qualità!


Come coltivare il vischio

Per crescere, il vischio ha bisogno di trarre nutrimento da un’altra pianta, per questo viene considerato un emiparassita. Per cui, se vuoi coltivarlo devi avere in giardino una pianta da frutto come il melo o il pero oppure una latifoglia come il pioppo, il salice o l’acero, ma anche due conifere come il pino e l’abete sono piante ospiti ideali per nutrire il vischio.
Da esse il vischio assorbe le sostanze nutritive di cui ha bisogno per vivere, per cui per farlo crescere rigoglioso dovrai prenderti cura soprattutto della pianta ospite, fornendo abbondanti concimazioni a base di azoto.


Per innestare il vischio pratica delle piccole incisioni sui rami della pianta ospite e schiaccia all’interno le bacche mature del vischio che contengono i semi, fascia con un pezzo di stoffa leggera per proteggere i semi dagli uccelli che vengono attratti dal profumo delle bacche di vischio di cui sono ghiotti.
Dovrai pazientare un paio di anni prima di vedere il cespuglio crescere sulla pianta ospite.

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Come conservare il vischio

Durante il periodo natalizio il vischio raggiunge la massima maturazione delle sue bacche, bianche e gelatinose, che ornano i rami e le foglie di questa pianta sempreverde. Per conservarlo a lungo devi appendere i suoi rami a testa in giù, così sarà garantito il suo turgore per diverso tempo. Per tradizione puoi legarlo allo stipite di una porta nell’ingresso di casa tua, sarà di buon auspicio per chi vi passerà al di sotto.
Fai attenzione però a raccogliere le bacche quando cadono: sono tossiche sia per l’uomo sia per gli animali e, se ingerite, potrebbero creare disturbi gastrici a bambini e animali domestici.


La leggenda dell’amore eterno

Un’antica leggenda nordica racconta della dea Freya, moglie del dio Odino, che per proteggere il figlio dal fratello che voleva ucciderlo, chiese la protezione di tutte le piante con radici nella terra ma si dimenticò del vischio che cresce su altre piante quindi non tocca il terreno. Così il figlio prediletto venne ucciso dal fratello con un ramo di vischio, la madre lo riportò in vita piangendo e le sue lacrime si trasformarono nelle bianche bacche del vischio. Per questo Freya è considerata la dea dell’amore in grado di sconfiggere la morte e baciarsi sotto al vischio rende l’amore dei due amanti eterno.

Non perdere dunque l’occasione di scambiare un bacio sotto il vischio con il tuo innamorato! Sarà l’augurio più bello e romantico per questo Natale!

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