Tillandsia: come curare le piante aeree

Non hanno radici e non hanno bisogno di terra, sono piante che vivono appese a qualunque supporto e si nutrono dell’umidità dell’aria. Ecco come curare la tillandsia, la pianta d’aria adatta a crescere anche in casa.

Le piante aeree come la tillandsia vengono chiamate anche piante senza terra perché possono crescere praticamente ovunque, basta che trovino dove appoggiarsi. Sono molto scenografiche e arredano gli angoli della tua casa senza bisogno di particolari cure. Tuttavia, per vedere crescere rigogliosa questa pianta unica nel suo genere, è importante seguire qualche accortezza.

Ecco alcuni consigli utili:

L’ambiente giusto per la tillandsia

La tillandsia è una pianta di origine tropicale, per cui ama il caldo e l’umidità. Trae il suo nutrimento dall’ambiente circostante e assorbe le sostanze attraverso le lunghe foglie che la caratterizzano, mentre le sue piccole radici le servono soltanto per ancorarsi a un supporto.
Quindi, in base a dove deciderai di posizionarla, dovrai tener conto dell’umidità presente in quell’ambiente. Ad esempio, in bagno o in cucina, la tillandsia, crescerà rigogliosa anche senza bisogno di essere bagnata, mentre in salotto o nelle camere, dove il tasso di umidità è molto basso, dovrai annaffiarla una volta alla settimana. Ecco come: bagna la pianta nebulizzando l’acqua direttamente sulle foglie. Nella stagione più calda o se l’ambiente è particolarmente secco immergi la pianta per un minuto nell’acqua a temperatura ambiente, senza staccarla dal suo supporto ma servendoti di un contenitore pieno d’acqua.

La giusta esposizione per la tillandsia

La luce, dopo l’umidità, è il fattore più importante che determina la buona crescita della pianta.
Se la tua tillandsia è della specie con le foglie delicate di un colore verde brillante, avrà bisogno di meno luce e di un ambiente più fresco e ricco di umidità, mentre se ha le foglie più rigide e di colore grigio argento ha bisogno di più luce e cresce meglio a temperature più elevate.
Entrambe le specie possono vivere bene sia all’aperto sia in appartamento e, in base al supporto al quale sceglierai di attaccare la tua tillandsia, potrai trasferirla facilmente dall’esterno all’interno e viceversa in base alla stagione. Vediamo allora dove potresti posizionare questa pianta aerea.

Dove posizionare la tillandsia

Qualunque tipo di supporto può essere valido per ancorare la tillandsia. Ad esempio: il fusto di una pianta più grande, un ramo dalla corteccia sugherosa oppure un listello di abete. Per fissare la pianta usa dei legacci che potrai anche eliminare dopo che la tillandsia avrà sviluppato delle piccole e sottili radici che le servono appunto per ancorarsi al supporto. Ricordati anche di eliminare le foglie secche che limiterebbero la crescita rigogliosa della pianta.

Un’altra proprietà della tillandsia è la capacità di depurare l’aria dell’ambiente in cui si trova grazie alla capacità assorbente e filtrante delle sue foglie: un motivo in più per scegliere di coltivare questa pianta dalle poche pretese ma molto bella e anche utile!