Sweet Italy: il lonzino di fico delle Marche

La tradizione dolciaria marchigiana ha due elementi distintivi: i fichi e l’anice. Li troviamo entrambi nel lonzino di fico, una specialità delle Marche, Prodotto agroalimentare tradizionale e Presidio Slow Food.

 

Il lonzino di fico (o lonza o lonzetta di fico) è un salame dolce tipico dei Castelli di Jesi, ovvero i borghi storici della Vallesina in provincia di Ancona. Le campagne di questa parte del territorio marchigiano sono state lungamente caratterizzate dall’abbondanza di due varietà di fichi: dottati e brogiotti. E la gente del posto ha ideato il lonzino di fico per conservare i frutti raccolti a settembre ed evitarne così lo spreco. Da qualche decennio i fichi sono pochi e la produzione del dolce ha rischiato l’arresto. Fortunatamente, l’inclusione nell’elenco dei PAT – Prodotti agroalimentari tradizionali e un Presidio Slow Food tutelano oggi questa ghiotta specialità.

 

Come si fa il lonzino di fico

Questo dolce si ottiene amalgamando i fichi essiccati al sole con altri ingredienti tipici della tradizione contadina locale: mandorle e noci tritate, semi di anice stellato, sapa (sciroppo d’uva ricavato dal mosto cotto) oppure mistrà (liquore a base di anice). L’impasto viene modellato a cilindro, di lunghezza pari a 15-20 cm e diametro di 6-7 cm, avvolto in foglie di fico e infine legato con spago o filo di lana.

Perché affidarsi a chi non capisce un tubo?

Con CasaTranquilla Acqua hai 3 interventi all’anno sul tuo impianto idraulico e la professionalità di oltre 2.000 artigiani specializzati, per vivere la tua casa senza pensieri.Scopri di più

Come si consuma il lonzino di fico

Il salame dolce marchigiano si taglia a fettine non troppo sottili e ben si accompagna con un bicchiere della stessa sapa, profumato e avvolgente. Si può consumare anche con formaggi non molli e di media stagionatura, magari insieme a del vino passito, un Verdicchio dei Castelli di Jesi passito, per esempio. Inutile dire che è ottimo anche come ricca colazione o merenda.

 

Dove trovare il lonzino di fico

Grazie al Presidio Slow Food costituito nel 1999, parte della coltivazione delle varietà di fichi della Vallesina – estromesse dal mercato perché delicate e poco produttive – è stata recuperata e la produzione del lonzino continua. Il dolce si conserva dall’autunno alla primavera, ma il confezionamento sottovuoto fa sì che il lonzino di fico si mantenga fresco per un anno intero.
Puoi acquistare il lonzino di fico sul sito di Carosi, Sapori Marchigiani e Tre Mori.

Hai qualche dubbio sui nostri prodotti? Qua trovi tutte le risposte.