Speciale spezie in cucina: dalla N di noce moscata alla Z di zenzero

Le esotiche spezie donano quel tocco in più ai tuoi piatti e fanno bene alla salute. Alcune non dovrebbero mai mancare in cucina: vediamo quali.

Continua il nostro viaggio tra le spezie più comuni in cucina. Scopriamo come usare noce moscata, paprica, pepe, vaniglia, zafferano e zenzero e quali sono i benefici per la salute che questi preziosi ingredienti ci regalano.

Noce moscata

La noce moscata è il seme decorticato di una pianta originaria delle Molucche, un gruppo di isole indonesiane. Stimola la digestione e contrasta disturbi quali nausea e vomito, ma va assunta a piccole dosi, altrimenti potrebbe rivelarsi tossica. Il suo sapore raffinato si concilia sia con preparazioni dolci (budini e creme) che salate (purè di patate, besciamella, verdure lesse, ripieni).

Paprica

La paprica o paprika è una spezia in polvere che si ottiene da alcune varietà di peperone dopo essicazione, rimozione delle parti interne di colore bianco e infine macinazione. È un tonico naturale e ha un gusto amarognolo e piccantino, che dà colore e sprint a patate, pollo e formaggi. La paprica è l’ingrediente immancabile nel gulasch, il tipico spezzatino ungherese, che ne richiede una grande quantità.

Pepe

Piper nigrum è il nome della pianta coltivata per i suoi frutti che, essiccati, diventano la spezia probabilmente più impiegata in cucina: il pepe. A seconda del momento di raccolta e di come vengono lavorati i frutti, si ottengono pepe nero, pepe bianco e pepe verde, che aromatizzano carni, pesce e verdure: via libera alla fantasia! Ricorda che è sempre preferibile macinare i grani di pepe sul momento invece che acquistarli già ridotti a polvere e che, trattandosi di una spezia piccante che stimola la secrezione gastrica, è meglio evitare il pepe se soffri di reflusso gastroesofageo e gastrite.

Vaniglia

È delicata come la pianta da cui proviene, ovvero un’orchidea bianca: la vaniglia conferisce profumazione e gusto morbidi e intensi a panna cotta, crema pasticcera e svariati altri dolci, in particolare al cucchiaio. Se hai difficoltà a prendere sonno, prova a prendere una tazza di latte caldo aromatizzato con vaniglia: è un buon rimedio calmante e antistress.

Zafferano

Si estrae da un fiore ed è la più pregiata tra le spezie: lo zafferano è assai costoso poiché il suo processo di produzione è particolarmente lungo e laborioso. Ha proprietà antiossidanti e regola il tono dell’umore, ma se consumato in elevate quantità può essere tossico. Non deve mancare nel risotto alla milanese e si sposa anche con zuppe di pesce, con i frutti di mare e le carni bianche.

Zenzero

Lo zenzero è una spezia stimolante e facilita la depurazione dell’organismo. Puoi consumarlo in forma di radice fresca tagliata a fettine o grattugiata, oppure essiccato e polverizzato. Ottimo per una tisana digestiva, è un grande classico nei biscotti natalizi (i cosiddetti “omini di pan di zenzero”), ma ti stupirà piacevolmente anche abbinato a salmone, gamberi e zucca.