Piatti regionali: i cavatelli molisani

Lo sapevi che i cavatelli – un formato di pasta diffuso soprattutto nel Sud Italia – sono originari del Molise? Scopri come prepararli a casa e quali sono i sughi più azzeccati con cui condirli.

Si fanno con semola e acqua e hanno forma allungata, con un’incavatura interna, perfetta per raccogliere al meglio il sugo di accompagnamento: i cavatelli sono una pasta tradizionale del Molise, diffusa anche in altre regioni dell’Italia meridionale, soprattutto in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Molto probabilmente avrai già visto questo formato in vendita nei negozi alimentari o al supermercato della tua zona, anche se vivi al Nord, perché i cavatelli sono irresistibili e hanno avuto grande fortuna un po’ ovunque. Qui ti raccontiamo come fare i cavatelli a casa e quali sono i condimenti più indicati.

Come si fanno i cavatelli?

Per fare i cavatelli a casa tua, hai bisogno di pochissimi ingredienti: semola di grano duro, acqua tiepida e unpizzico di sale. Disponi la farina a fontana su una spianatoia, aggiungi una piccola presa di sale e, poco alla volta, il liquido necessario a ottenere un composto morbido ed elastico: per 500 g di semola ci vorranno indicativamente 250 ml di acqua. Dall’impasto dovrai ricavare delle listarellecilindriche larghe poco meno di 1 cm, da tagliare in tocchetti lunghi un paio di cm, che devono essere “cavati” uno ad uno. Come si fa a dare ai cavatelli la loro caratteristica forma? Questo video tutorial illustra alla perfezione tutto il procedimento.
I cavatelli vanno poi cotti in abbondante acqua salata finché non saranno venuti a galla: controlla la cottura con un assaggio.

Come condire i cavatelli?

La tradizione vuole che i cavatelli si servano col ragù – principalmente di carne di maiale – o con le cime di rapa o broccoletti (che in Molise si chiamano spigatelli), oppure con un sugo di funghi cardoncelli.
Tra le ricette locali più particolari, merita una menzione quella dei cavatelli al sugo vedovo: in questo caso il condimento è a base di battuto di lardo, prezzemolo e aglio soffritti, pomodori pelati a pezzetti, basilico e generosa spolverata finale di Pecorino Romano.

Cavatelli molisani: vino in abbinamento

Per il vino, scegli una bottiglia che ben si sposi con il condimento che avrai realizzato. In linea di massima puoi gustarli con un buon rosso DOC, per esempio con una bottiglia di Tintilia, che si ottiene dall’omonimo vitigno e la cui produzione è consentita nelle sole province molisane di Campobasso e Isernia. Lo trovi anche nella variante rosata, più fresca per il periodo estivo.