Piante in vetro: come fare un terrario

Sogni un giardino in miniatura da tenere sotto vetro con piante di ogni tipo? Ecco i consigli su come fare un terrario e prendertene cura.



Ecco come fare un terrario: procurati un contenitore di vetro trasparente dalla bocca piuttosto larga: un barattolo, un vaso, un’anfora, decidi tu quale preferisci e poi segui questi passaggi per creare un piccolo giardino da tenere sulla tua scrivania o sul tavolo del salotto.


Materiali utili per fare un terrario

Pochi e di facile reperibilità sono i materiali che ti servono per creare il tuo terrario. Oltre al contenitore di vetro che farai bollire in acqua prima dell’uso per sterilizzarlo, procurati del terriccio fresco, del muschio, della piccola ghiaia e infine del carbone attivo.
Una volta sterilizzato il vaso di vetro metti sul fondo uno strato di 2 o 3 cm di ghiaia o sassolini, poi uno strato di carbone e infine il terriccio mescolato al muschio fresco. Come strumenti di lavoro ti occorreranno delle pinzette per posizionare le piantine e uno spruzzino per nebulizzare il terriccio. La base per il tuo giardino in miniatura è pronta, ora è il momento di posizionare le piantine.

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Quali piante scegliere

Il terrario può essere chiuso o aperto, ovvero avere un coperchio, oppure esserne privo. In base a questa caratteristica scegli le piante adatte all’uno o all’atro. Per il terrario aperto l’ideale sono le piante grasse che hanno bisogno di poca acqua, mentre per quello chiuso sono adatte le piante tropicali che hanno bisogno di un microclima umido e caldo come felci, edere e begonie.
Acquistate le piantine, puoi passare alla loro piantumazione: fai dei buchi nel terriccio sufficientemente profondi per ospitare le radici, con l’aiuto delle pinzette posiziona le piantine e aggiungi un po’ di terriccio, poi nebulizza il terreno e la pianta. Posizionate le piantine, puoi dedicarti alla personalizzazione del tuo mini giardino.


Idee per personalizzare il terrario

Per rendere unico il tuo terrario, puoi abbellirlo con della ghiaia colorata, pezzi di roccia, tronchi e rami o piccoli oggetti caratterizzanti in base all’ambientazione che vuoi creare. Nei negozi di modellismo puoi trovare qualunque soggetto in miniatura, che puoi posizionare nel tuo terrario. Un consiglio in più: per rendere più stabili gli oggetti, incolla il modellino alla testa di un chiodo che poi pianterai nel terreno!


Come curare un terrario

Ora che il tuo terrario è finito, ecco qualche accortezza di cui tener conto. Se è un terrario chiuso ricordati di aprire il tappo per qualche ora ogni giorno e bagnalo di rado, semplicemente nebulizzando dell’acqua con uno spruzzino sulle piante e sul terreno, se è aperto basta bagnarlo una volta a settimana. Posiziona il terrario alla luce di una finestra ma evitando che il sole lo colpisca in maniera diretta, perché il vetro del terrario amplificherebbe il calore prodotto dai raggi solari a danno delle piante contenute al suo interno. Ricordati infine di rimuovere le foglie secche e tagliare foglie e rametti se crescono in maniera troppo rigogliosa.
Ora che hai qualche informazione in più su come fare un terrario, prova anche tu a creare un mini giardino per ricreare un angolo verde dove vuoi tu!

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