Marimo: l’alga che fa impazzire il web

Ha la forma di una palla e vive immersa nell’acqua dolce all’interno di un barattolo. Il Marimo è un’alga tipica del Giappone che grazie al web è diventata popolare e richiestissima anche da noi. Scopri i segreti del Marimo e come puoi prendertene cura.



Ha l’aspetto di un batuffolo verde, occupa poco spazio e ha bisogno di pochissime cure. Per questo l’alga Marimo ha conquistato il cuore e i mercati di tutto il mondo, tanto che oggi si può acquistare in qualunque negozio di giardinaggio, oltre che sul web, dove vanta numerosissimi estimatori.


Il Marimo e la leggenda dell’amore eterno

L’alga-palla, come viene comunemente chiamato il Marimo, cresce spontanea nelle acque fredde dei laghi in Giappone e in molti Paesi del nord Europa e del nord America. Ha un ciclo di vita lunghissimo, pare superi i 200 anni e possa raggiungere un diametro di 20 o 30 centimetri. Una leggenda racconta che due innamorati osteggiati dalle loro famiglie decisero di suicidarsi gettandosi nelle acque fredde del lago Akan in Giappone, dove sopravvissero trasformandosi in Marimo. Per questo il Marimo viene regalato alle giovani coppie come buon auspicio di amore eterno!

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Come curare il Marimo

Un barattolo di vetro trasparente e dell’acqua fresca, tutto qui! Questo basta ad un Marimo per sopravvivere, perché l’alga-palla cresce assorbendo le sostanze nutritive solo dall’acqua nella quale vive immersa. Per farla crescere in salute è bene fare un cambio d’acqua una volta alla settimana pulendo a fondo anche il barattolo di vetro. Ecco i passi corretti da fare:

  1. Estrai l’alga dal barattolo e passala sotto l’acqua corrente del rubinetto
  2. Strofinala leggermente con le dita per eliminare eventuali parti marroni
  3. Strizzala e ricompattala facendole prendere la tipica forma a palla
  4. Poggiala su una superficie pulita: fuori dall’acqua il Marimo può sopravvivere anche diverse ore!
  5. Lava a fondo il barattolo e risciacqua anche eventuali pietrine poste sul fondo
  6. Riempi di acqua fresca del rubinetto e immergi nuovamente il tuo Marimo

Pochi semplici gesti per garantire lo sviluppo corretto di quest’alga che cresce appena qualche millimetro all’anno. Sul web troverai numerosi video tutorial di appassionati di quest’alga. Tra questi anche personaggi noti dello spettacolo come Lodovica Comello che con il suo Marimo inventa piccole storielle su Instagram dal titolo “Una vita da Marimo” diventate virali!


Dove posizionare il Marimo

Il posto migliore per conservare il Marimo è appunto, come già detto, un barattolo di vetro che contenga almeno 500 ml di acqua, ma puoi metterlo anche in un acquario d’acqua dolce se non ospita pesci rossi che lo mangerebbero. Teme la luce diretta del sole che scalderebbe la temperatura dell’acqua, ma non lasciarlo per troppo tempo in un luogo buio. In estate, quando il caldo si fa torrido è meglio se lo conservi in frigorifero: il suo habitat naturale sono le acque fredde e profonde del lago, quindi non teme le basse temperature!

In base alla dimensione e a causa del peso il Marimo tende a restare sul fondo ma se è piccolo e in salute lo vedrai galleggiare sull’acqua più volte al giorno spinto dalle bollicine di ossigeno che produce nel processo di fotosintesi.
Ora che hai scoperto i segreti di questa originale alga non ti resta che comprarla e prendertene cura, te ne innamorerai in un batter d’occhio!

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