Le storie di Assistenza Casa – Il forno non si accende

Anna e Pino hanno invitato i genitori per il pranzo della domenica: faranno la pasta ‘ncasciata, piatto tradizionale della cucina messinese reso celebre dal Commissario Montalbano, che ne va ghiotto. Per fortuna due giorni prima, trafficando in cucina, Anna si accorge che il forno non si accende. Non c’è tempo da perdere: Pino chiama subito il numero d’emergenza di Assistenza Casa. Il lavoro viene affidato a Pasquale, che in breve arriva da Anna e Pino e risolve il problema: il pranzo domenicale è salvo.

 

L’intervento

“Se il forno non si accende, le cause possono essere tantissime. Di tipo elettrico o meccanico: una resistenza in dispersione, il termostato di sicurezza difettoso, il ventilatore che si ingrippa per colpa di grasso e polvere o il contaminuti rotto“, ci racconta Pasquale. Nel caso di Anna e Pino, dopo una prima ricognizione l’artigiano intuisce che deve accedere agli allacci per capire come mai il forno non si accende, così estrae il forno ad incasso dalla cucina componibile. “C’erano da sostituire sia la spina che la presa – spiega l’artigiano – dato che la spina era rimasta proprio attaccata dentro la presa a muro. Colpa dell’usura, che è piuttosto comune dopo anni di sollecitazione”. Pasquale effettua la sostituzione dei pezzi, controlla minuziosamente che l’elettrodomestico non abbia altri problemi e lo rimonta con cura. Così il forno dei coniugi di Messina torna a funzionare e potrà cuocere ancora molte teglie di pasta ‘ncasciata.

 

I consigli dell’artigiano

• Qual è il consiglio numero uno per il montaggio di una cucina componibile?

Quando si tratta di montare una cucina con forno e altri elettrodomestici a incasso, la parte impiantistica va affidata a installatori esperti, che conoscono le normative e sanno quali materiali utilizzare.  

• In caso contrario, che cosa si rischia?

Si rischia che la manutenzione ed eventuali riparazioni siano difficoltose per chi interviene e dispendiose per il proprietario di casa. Le prese e le placche a muro, per esempio, devono essere sezionabili, altrimenti potrebbe essere necessario smontare mezza cucina per risolvere eventuali guasti elettrici. Gli interventi su impianti a regola d’arte si fanno in poco tempo. Se ci sono intoppi dovuti a un montaggio fatto male le cose cambiano.

• Con quale frequenza è bene effettuare la manutenzione del forno?

Suggerisco di fare controllare il forno da un professionista ogni 4 o 5 anni e comunque sempre in caso di malfunzionamenti, anche se temporanei. Bisogna infatti evitare le soluzioni di fortuna che possono mettere a repentaglio la sicurezza. Sarebbe come togliere il freno a mano e le cinture in una macchina con il pedale del freno che a volte funziona e altre no: vi azzardereste alla guida?

• E la pulizia del forno, come si fa?

L’importante è soprattutto quando la si fa e a seconda di quanto lo si usa. L’ideale è pulire il forno con regolarità dopo avere finito di cucinare. Se l’apparecchio si incrosta, pulirlo diventa difficile e alcuni componenti potrebbero danneggiarsi. Ho visto forni che… c’è da mettersi le mani nei capelli. Meglio prevenire.

Parola di Pasquale!