Fiori d’estate: le erbacee perenni da fiore

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Stufa dei soliti fiori in giardino? Prova la nostra selezione di erbacee perenni che ti accompagneranno per tutta la bella stagione. E forse scoprirai un nuovo modo di fare giardinaggio, anche sul terrazzo.


La primavera è la stagione più movimentata per gli entusiasti del giardino. Dopo aver potato, zappato, seminato, trapiantato, concimato, rastrellato e strappato erbacce per settimane, è bello sedersi e godere dei frutti del proprio lavoro. Ecco perché è bene progettare il giardino (https://www.leftygardens.com/progettazione-realizzazione-giardini/) con piante e fiori che ti accompagnino senza sforzo durante i mesi caldi, quando il fervore dei lavori viene meno, come le piante erbacee perenni che troverai continuando a leggere qui di seguito.


Cosa sono le erbacee perenni

Molte perenni sono valide alternative alle annuali fiorite, anche sui balconi, basta scegliere le specie adatte e sapere di quali cure necessitano. A differenza di surfinie, petunie, impatiens e compagnia bella, le perenni non muoiono con l’inverno, neanche quando seccano, ma vanno semplicemente in dormienza. Questo significa che la primavera successiva le ritroverai belle pimpanti e pronte a ripartire; anzi, potrai anche dividerle con un coltello e ricavare nuove piantine dalla pianta madre.


Come scegliere le perenni

Le erbacee perenni crescono in fretta nel corso della stagione, quando vai al garden shop non prenderle eccessivamente grandi, un vaso 14 è già sufficiente. Prima di acquistare, verifica soltanto che la pianta sia “franca di vaso”. Cosa vuol dire? Prova a togliere la piantina dal suo vasetto: se è ben radicata, si deve svasare con estrema facilità. Questo significa che la pianta è ok e pronta a ‘partire’ per fiorire per tutta l’estate.

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Quali vasi scegliere

In linea di massima vale la formula “più terra = più fiori”. Se scegli le balconette da agganciare alla ringhiera, assicurati che siano profonde almeno 20 cm. Meglio ancora se hai spazio per fioriere a cassetta (80x40x40 cm) da appoggiare a terra o per i vasi tondi da 40 cm di diametro, per un efficace effetto “macchia di colore”. A patto di mettere a dimora almeno 3 o 4 piantine. Che terra mettere? La terra da giardino è troppo pesante, opta per un terriccio di qualità specifico per fioriere, ovvero composto da torbe già concimate e alleggerito con pomice.


Il consiglio in più

Rimuovi settimanalmente i fiori appassiti, in questo modo la pianta viene stimolata a produrne in continuazione di nuovi e rimane sempre bella pulita e ordinata.

Gaura lindehimeri
Una pianta indispensabile in ogni giardino, la gaura è una garanzia di splendide e prolungate fioriture, con colori che vanno dal bianco al rosso, passando per tutte le sfumature intermedie.

Salvia greggii
Non c’entra nulla con le salvie da cucina, questa salvia originaria del Messico produce una miriade di fiorellini rossi, rosa o fucsia – quasi senza sosta fino all’autunno – e resiste benone al sole e al caldo.
Geranium ‘Rozanne’
Pianta generosa, forma un bel cuscino di fiori blu violetto. Non fargli mai mancare acqua durante i mesi estivi e ti ripagherà con una cascata di fiori per tutta l’estate e oltre.

Agapanthus africanus
I suoi fiori sono globi blu come il cielo, meravigliosi, peccato che durino solo poche settimane (ma esistono varietà rifiorenti). In ogni caso le foglie rimangono belle per tutta la stagione e la rendono ideale per combinazioni con gaura e salvia.

Dipladenia sanderi
Apprezzata alternativa ai pelargoni, perché si ammala poco e resiste molto meglio a caldo e siccità. Spesso viene usata come annuale, eppure diventa perenne con un minimo di riparo in inverno.

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