Elettrodomestici in stand by: quanto consumano?

La Tv, la macchinetta del caffè, il router Wi-fi, la console di gioco. Questi e altri dispositivi consumano anche se sono spenti. La colpa è di quelle lucine rosse che segnalano che i nostri elettrodomestici sono in modalità stand by. Scopriamo quanto incidono sulla bolletta energetica.

Tutti i dispositivi e gli elettrodomestici lasciati attaccati alla presa della corrente consumano energia anche da “spenti”. Il costo in bolletta degli apparecchi lasciati in stand by può incidere del 10%. Ecco allora qualche consiglio per risparmiare anche quando non usiamo i nostri elettrodomestici.

Staccare la spina per risparmiare

La buona abitudine di scollegare gli elettrodomestici dalla presa della corrente quando non sono in uso può far risparmiare più di 100 euro all’anno e ridurre l’emissione di 19 tonnellate di CO2 nell’ambiente. Può sembrare un’azione complicata, ma se usiamo le prese multiple dotate di un interruttore basta spegnere quello per interrompere la corrente a tutti gli elettrodomestici collegati. Inoltre questo semplice gesto scongiura qualunque possibile rischio di surriscaldamenti e corto circuiti.
Se vuoi poter controllare anche a distanza l’accensione o lo spegnimento dei singoli dispositivi puoi usare le moderne smart plug, le prese intelligenti di cui ci siamo occupati nel blog!

Come risparmiare quando non puoi staccare la spina

Se non è sempre possibile staccare la spina, soprattutto nel caso dei grandi elettrodomestici come la lavatrice, la lavastoviglie, il forno, puoi acquistare modelli a basso consumo energetico, lasciandoti guidare dalla nuova etichetta che definisce la classe energetica di appartenenza. Per saperne di più leggi il nostro articolo su questo tema!
Inoltre quando parti per le vacanze puoi staccare anche il frigorifero, mentre se stai via solo pochi giorni non dimenticare di spegnere il router Wi-fi, il decoder e l’impianto stereo che in modalità stand by consumano parecchio, ma vediamo esattamente quanto!

Gli apparecchi più energivori in stand by

Un’altra novità delle nuove etichette energetiche è la presenza di un codice QR che puoi scansionare con la fotocamera del tuo smartphone. Come ormai siamo abituati a fare per leggere il menu del ristorante, anche per gli elettrodomestici la lettura del codice QR ti darà accesso al sito EPREL (European Product database for Energy Labelling), una banca dati europea che raccoglie i dati ufficiali forniti dalle aziende produttrici. Un modo facile e immediato per conoscere tutte le informazioni nel dettaglio relative al prodotto.

Nuovi pittogrammi più leggibili

Quanto consumano gli apparecchi in stand by? Dipende dal tipo di dispositivo! Lo stand by più costoso è quello del forno a microonde che arriva a consumare 27 kWh all’anno, ma anche quella lucina rossa della console di gioco che resta sempre accesa consuma 10 kWh, la metà se a rimanere in stand by è il televisore.
Ma di lucine rosse o verdi che illuminano le nostre case anche di notte ce ne sono parecchie sparse in tutta la casa. Il prezzo per tenere sempre pronta e in tensione la macchinetta del caffè è di 8 kWh, ma anche il caricatore del cellulare, che tutti abbiamo la cattiva abitudine di lasciare sempre attaccato, consuma 0,26 kWh e rischia anche di danneggiare la presa!

Ecco che con un po’ di attenzione il risparmio in bolletta può diventare significativo per le nostre tasche e per l’ambiente!