Come scegliere la lavatrice nuova

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La lavatrice è uno degli elettrodomestici più importanti e utilizzati in casa, per questo è bene valutare tutti i criteri e conoscere tutti i dettagli prima di procedere all’acquisto.



Scegliere una lavatrice non è semplice, sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione: dimensioni, peso, programmi, giri della centrifuga, consumi. Un acquisto ben ponderato può migliorare la qualità della nostra vita domestica, e magari farci anche risparmiare. Nei centri commerciali e sugli store online si possono trovare decine di modelli, ma come scegliere la lavatrice perfetta? Per evitare di essere travolti da dati e numeri, è bene farsi alcune domande.


Dove mettere la lavatrice: valutare gli spazi

Le dimensioni di una lavatrice classica con apertura frontale sono di 85 cm di altezza e 60 cm di larghezza e profondità. Esistono modelli slim che arrivano ai 46 cm di profondità con una buona capacità di carico (anche 7 kg) e altri ancora più sottili, studiati per spazi ristrettissimi, che occupano solo 33 cm. In quest’ultimo caso, però, bisogna tener conto della ridotta capacità di carico, in genere adatta a un single. Una volta individuato il luogo in cui installare la lavatrice si potrà scegliere tra la carica frontale o dall’alto. La carica dall’alto è ideale per ambienti stretti, mentre chi desidera incassare la lavatrice in un mobile o installare delle mensole per sfruttare al meglio gli spazi sovrastanti si indirizzerà verso modelli con oblò frontale.


Scegliere la lavatrice perfetta: la silenziosità

Un locale lavanderia ben attrezzato è il sogno di molti, ma non tutti hanno a disposizione lo spazio adatto. La lavatrice, dunque, è tradizionalmente installata in bagno o in cucina. Per ragioni di risparmio energetico, inoltre, spesso l’elettrodomestico viene azionato la mattina presto o la sera, dunque è importante che sia silenzioso. La maggior parte dei modelli in commercio è caratterizzata da emissioni di rumore contenute, ma chi vive in un condominio o desidera usarla durante le ore notturne può scegliere un modello dotato di programmi specifici per la notte, ancora più silenziosi.


Le capienza del cestello

Sul mercato esistono modelli che spaziano da una capienza di 5 kg a una di 12 kg. Le domande da farsi prima dell’acquisto sono: quanti sono i membri della famiglia? Sono presenti neonati o bimbi piccoli che vanno cambiati in continuazione? Qualcuno fa un lavoro in cui si sporca molto? Quanti lavaggi penso di fare in una settimana? Si potrebbe pensare che sia meglio abbondare, ma 12 kg sono davvero molti e si rischia di pagare di più per un elettrodomestico che difficilmente si userà a pieno regime. La capacità consigliata per una famiglia media è infatti intorno ai 7 o 8 kg.

Ritrova la serenità!

Un guasto imprevisto può turbare in un attimo la tranquillità familiare, ma puoi giocare d’anticipo assicurandoti un intervento risolutore su uno dei tanti elettrodomestici che hai in casa (frigorifero, lavatrice, lavastoviglie e altri).Scopri di più

La centrifuga ideale

La centrifuga è la funzione che estrae l’acqua dai capi, in modo da facilitare l’asciugatura. I modelli di lavatrice si distinguono anche dal numero di giri per minuto della centrifuga, che in genere vanno dagli 800 ai 1600. I modelli più diffusi hanno una centrifuga da 1000 o 1200 giri, che garantisce ottime performance. Una centrifuga superiore toglie più acqua, ma implica un maggiore dispendio di energia e alla lunga provoca l’usura meccanica dell’elettrodomestico.


Occhio ai programmi

Le lavatrici offrono una gamma di possibilità sempre maggiore: non manca mai il “ciclo cotone”, quello più utilizzato, e quelli dedicati ai delicati (con temperatura bassa e centrifuga lenta), alla lana e ai capi sintetici, utile soprattutto per i capi sportivi confezionati in tessuti tecnici. Chi lava spesso capi non molto sporchi dovrebbe accertarsi che siano presenti programmi brevi, di 30 o 40 minuti.


La sicurezza prima di tutto

La prima lavatrice elettrica, creata dall’ingegnere statunitense Alva Fisher nel 1906, aveva una “piccola” pecca: non essendo il cestello ben isolato c’era un concreto rischio di corto circuito, e dunque di incendio. Oggi le lavatrici sono assolutamente sicure: anche i modelli ‘basic’, infatti, sono dotati di blocco dell’apertura durante il funzionamento e di sistemi anti-trabocco e anti-perdite d’acqua. Alcune sono dotate di un sistema antibimbo che blocca i pulsanti durante il funzionamento, un plus importate se si hanno bambini in casa.


Come risparmiare energia

È possibile risparmiare energia usando la lavatrice? La risposta è sì, se siamo disposti a mettere in campo alcuni accorgimenti. È importante usare gli elettrodomestici nelle fasce orarie più economiche (la sera e nei fine settimana), abituarsi a lavare a basse temperature (a 40°C il lavaggio è efficace), utilizzare programmi ECO, dove presenti, e scegliere detersivi adatti alle basse temperature. Dato che la maggior parte dell’energia che la lavatrice usa serve per riscaldare l’acqua, chi avesse in casa un sistema di riscaldamento solare termico può scegliere un modello alimentato direttamente ad acqua calda.

Ma la scelta di fondo riguarda la classe di efficienza energetica, indicata da sigle ormai quasi tutte comprese tra le classi A e A+++, quella che identifica l’elettrodomestico più eco friendly e che ti fa risparmiare di più.

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