Come curare la menta e usarla in cucina

Ha un profumo inconfondibile ed è semplicissima da coltivare in vaso: la menta è la pianta aromatica dell’estate. Non farla mancare sul tuo balcone o davanzale per aromatizzare i tuoi piatti o per prepararti un fresco mojito!



La menta è un genere di pianta (Mentha L.) che raccoglie numerose specie fortemente aromatiche – perlopiù di tipo erbaceo perenne – e distribuite in Europa, Asia e Africa, le quali tendono a incrociarsi spontaneamente dando vita a centinaia di varietà.
La menta può superare il metro di altezza e ha foglie di colore intenso, dal verde al viola. Viene utilizzata in cucina, aromaterapia, fitoterapia e nell’industria farmaceutica (pensa al dentifricio): è un’erba assai versatile e dalle innumerevoli proprietà, che porta con sé la fragranza dell’estate. Dotata di notevole resistenza, si presta ad essere coltivata anche su terrazzo, balcone o davanzale senza richiedere cure particolari. Scopriamo dunque come curare la menta in vaso e dare un tocco di freschezza ai tuoi piatti con quest’erba aromatica.


Come curare la menta

Ciascuna varietà di menta ha caratteristiche proprie, ma in linea di massima questa pianta si adatta facilmente ai diversi tipi di clima: abbi solo cura di portarla in casa o ripararla da freddo e pioggia con un telo quando le temperature sono molto rigide. La menta cresce in modo rapido sia all’ombra che in pieno sole: in questo secondo caso dovrai avere però l’accortezza di bagnarla più spesso. Innaffia comunque il terreno con regolarità, senza bagnare le foglie e controllando che non si formino ristagni idrici, causa di marcescenza. Riserva alla menta un ampio vaso di terracotta tutto per sé: è una pianta infestante che non deve condividere la terra con altre erbe aromatiche perché potrebbe compromettere la loro salute. E per mantenerla rigogliosa, elimina foglie e rami secchi.


Proprietà della menta

La menta è un’erba digestiva e antisettica. Contrasta cattiva digestione, nausea, tosse e alitosi: per un alito fresco puoi strofinare le sue foglie direttamente sui denti. Svariate specie sono protagoniste di tisane, infusi e decotti e il mentolo che si estrae dall’olio essenziale di menta piperita (una delle più note e utilizzate varietà) è usato come additivo alimentare (caramelle e chewing gum), per produrre profumi, farmaci per il mal di gola, analgesici, decongestionanti e rimedi per l’igiene orale.

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Come usare la menta in cucina

Il momento migliore per raccogliere la menta dal tuo vaso è l’estate: in questo momento le foglioline hanno un contenuto maggiore di oli essenzialie danno un sapore e un profumo inconfondibili ai tuoi piatti o alle tue bevande. Provala fresca nell’insalata di riso (oppure nelle insalate a base di altri cereali) e con la pasta fredda. Ottima nei triti di carne da utilizzare per farcire le verdure. Si sposa poi molto bene con le melanzane e le zucchine. E se vuoi dare un gusto particolare al tuo , arricchiscilo con qualche foglia di menta come si fa in Marocco.


Come fare il mojito

La menta è ampiamente utilizzata nella produzione di liquori, sciroppi e alcolici vari. Tra i cocktail estivi, il mojito vince su tutti. Puoi prepararlo in casa pressando con pestello una decina di foglie di menta e 2 o 3 cucchiaini di zucchero di canna in un bicchiere da long drink; aggiungi due dita di succo di lime e continua a pressare; riempi il bicchiere con ghiaccio e circa 50 ml di rum bianco; completa con qualche spruzzo di acqua gassata o soda; mescola, guarnisci con un rametto di menta e goditi il tuo drink!

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