Come curare il rosmarino e usarlo in cucina
Caratteristico dell’area mediterranea, il rosmarino ama il sole d’agosto e si coltiva facilmente. Non farlo mancare sul tuo balcone e usalo fresco in cucina per aromatizzare un’infinità di pietanze.
È sinonimo di macchia mediterranea: il rosmarino (Rosmarinus officinalis L.) è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Cresce perlopiù nelle zone litoranee ma anche nell’entroterra, ancorandosi al terreno con le sue radici profonde. I fusti legnosi e le numerose e strette foglie – di colore verde scuro sul fronte superiore e biancastro su quello inferiore – conferiscono a quest’erba aromatica un aspetto inconfondibile. Anche il profumo sprigionato dai caratteristici rami che raccolgono le foglioline è unico e intenso. Scopri come curare il rosmarino in vaso e servirtene in cucina, sia per i piatti a base di pesce sia per quelli di carne: è l’ingrediente immancabile delle grigliate estive!
Come curare il rosmarino in vaso
Hai un angolo esterno particolarmente luminoso? Ecco, quello è allora il posto dove riporre il vaso di rosmarino, che tollera e anzi ama il caldo sole estivo. Il terreno va mantenuto asciutto: bagna la pianta sporadicamente solo quando la terra si è completamente asciugata dopo la precedente irrigazione e, come per tutte le erbe aromatiche, fai attenzione ai ristagni d’acqua, che potrebbero provocare marciumi alle radici: meglio evitare il sottovaso.
Il rosmarino resiste al freddo, ma le gelate gli sono fatali: se vivi in una zona con inverni particolarmente rigidi, proteggi il vaso con un telo antigelo o portalo dentro casa.
Proprietà del rosmarino
Il rosmarino è utilizzato per svariati preparati medicinali, fitoterapici e omeopatici: i suoi principi attivi e il ricco olio essenziale lo rendono un rimedio antiossidante, depurativo, antibatterico, antisettico, tonico e digestivo. In cosmetica, è un toccasana per i capelli e le pelli impure e anche per contrastare la cellulite.
L’infuso di rosmarino è ottimo per i gargarismi.
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La coltivazione in vaso ti consente di avere il rosmarino sempre a portata di mano. All’occorrenza, cima i rametti più alti e robusti e usali freschi per assicurare ai tuoi piatti tutto l’aroma della pianta. Il rosmarino è l’erba aromatica più utilizzata per marinate e grigliate. Ottimo sia con svariate carni (pensa all’arrosto di vitello) sia con il pesce alla griglia, in padella e al forno, il rosmarino si sposa alla perfezione anche con l’aglio (insieme al quale si può aromatizzare l’olio d’oliva), le patate, le torte salate e le focacce fatte in casa.
Rosmarino da bere
Oltre che per la preparazione di infusi, il rosmarino può essere impiegato per accompagnare cocktail alcolici e analcolici. Si abbina con drink a base di gin, vodka e limone. Che ne dici di una limonata al rosmarino?
- In un pentolino, copri con acqua 5 rametti dell’erba aromatica, porta a bollore e lascia raffreddare;
- in una brocca riempita con 1 litro d’acqua, spremi 3 limoni e aggiungi l’infuso filtrato e 2 rametti di rosmarino fresco;
- mescola il tutto e metti in frigo per un paio d’ore;
- servi con cubetti di ghiaccio.
La limonata al rosmarino è perfetta per combattere la calura estiva, idratarti e garantirti un effetto digestivo.