Come curare il ficus benjamin

Posizione, umidità, nutrimento e protezione dai parassiti: questi sono i punti chiave di cui devi tener conto per garantire la salute e la crescita del ficus benjamin. Se seguirai i nostri consigli diventerà la pianta regina della tua casa.



Come curare il ficus benjamin? È una delle piante ornamentali più belle e amate. Cresce rigogliosa negli ambienti umidi e luminosi e se hai un angolo vuoto vicino alla finestra potrebbe essere il posto giusto per questa pianta. Ecco come fare per prendertene cura!


Dove posizionare il ficus benjamin

Le foglie verdi screziate di giallo che caratterizzano il ficus benjamin hanno bisogno di tanta luce per mantenere la loro brillantezza. Quindi posiziona la tua pianta nelle vicinanze di una grande finestra esposta a sud, lontana da fonti di calore dirette come caloriferi o stufe e al riparo da correnti d’aria. Non lasciarla sola: crea un piccolo angolo verde affiancandole altre piante a foglia che contribuiscono con la loro traspirazione a mantenere un microclima umido. Un consiglio in più: ruota periodicamente il vaso in modo che tutte le foglie possano godere dei benefici dell’esposizione alla luce.

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Quanto bagnare il ficus benjamin

L’habitat naturale del ficus benjamin è quello della foresta pluviale tropicale, dove il tasso di umidità è alto e le piogge frequenti, con temperature comprese tra i 18° e i 25°. Ideale dunque per la tua pianta un ambiente come il soggiorno o la cucina. È inoltre fondamentale l’annaffiatura costante, per impedire che il terriccio possa seccare. Uno strato di argilla espansa alla base del vaso tratterrà la giusta quantità d’acqua per mantenere umido il terreno. Fai attenzione però a non lasciare ristagni d’acqua nel sottovaso per non rischiare di far marcire le radici. Nei periodi più caldi bagna anche le foglie con l’aiuto di uno spruzzino!


Concimare il ficus benjamin

Per mantenere sempre sane e folte le sue foglie devi usare del concime liquido a base di azoto, da diluire nell’acqua delle annaffiature una volta al mese durante la stagione invernale e ogni due settimane nelle stagioni più calde. La concimazione eviterà la perdita di foglie, fenomeno abbastanza frequente se il ficus benjamin non riceve il giusto nutrimento. Altre possibili cause potrebbero essere gli sbalzi di temperatura, la mancanza di luce adeguata o ancora l’eccesso o la scarsità delle annaffiature.


Come curare il ficus benjamin: i parassiti

I parassiti più comuni che attaccano il ficus benjamin sono il ragnetto rosso, la cocciniglia e gli afidi o pidocchi delle piante. La causa nella maggior parte dei casi è l’ambiente eccessivamente secco, quindi se vaporizzerai frequentemente le foglie con l’acqua potrai prevenire l’insorgenza di parassiti. Ecco i principali indizi per capire da quale parassita è stata attaccata la tua pianta! Se le foglie si accartocciano, si assottigliano ed è presente una sottile ragnatela nella pagina inferiore di esse, purtroppo significa che il tuo ficus è abitato dal ragnetto rosso. Purtroppo non resta che intervenire con un antiparassitario specifico per questo parassita. Mentre se sulle foglie si formano delle macchie brune e delle piccole palline bianche simili a batuffoli di cotone, la causa è la cocciniglia. Il metodo più efficace per eliminarla è tamponare foglia per foglia con dell’alcool. Gli afidi invece si manifestano rendendo appiccicose le foglie del tuo ficus benjamin. Per eliminarli puoi spruzzare una soluzione di acqua e sapone di marsiglia (20g per 1 litro d’acqua).

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