Coltivare i pomodori in vaso

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Rendi produttivo il tuo balcone o il tuo giardino. Ti spieghiamo come coltivare i pomodori in vaso, come scegliere il terriccio e le varietà di pomodoro e quali cure per avere un super raccolto

Se c’è qualcosa che dà soddisfazione nella vita è mangiare i frutti del proprio lavoro. Per questo motivo fare l’orto in giardino o sul terrazzo di casa non è soltanto una questione di risparmio, ma è una preziosa opportunità di avere prodotti genuini, squisiti, a chilometro zero e che ci ricordano il nostro legame ancestrale con la terra. Per coltivare i pomodori con buoni risultati non devi essere un ortista professionista, ma di certo serve conoscenza del prodotto e di qualche tecnica agronomica.

Quali vasi scegliere

Negli orti di città bisogna fare i conti con poco tempo a disposizione, mancanza di spazio e caldo afoso. È fondamentale scegliere il contenitore giusto, altrimenti si rischia di incorrere in cocenti delusioni. I pomodori hanno bisogno di profondità, la pianta deve avere spazio per affondare le radici nel terreno. Per questo è bene scegliere vasi tondi, anche non eccessivamente larghi, ma che misurino almeno 40 cm in altezza. Una cassetta di plastica che misuri 100x40x40 può contenere ben due piante di pomodoro, che avranno tutto lo spazio per crescere in larghezze e in altezza, se supportate da tutori adeguati e alti almeno 2 metri.

C’è pomodoro e pomodoro

Il tuo orto in terrazzo conta probabilmente pochi vasi, devi quindi massimizzare le risorse. In vaso i pomodori di piccola pezzatura vengono meglio, in genere, ma non è detto. Piuttosto valuta se acquistare piante innestate (Le trovi facilmente in tutti i garden center) di cuore di bue, perino, san marzano, ciliegino, costano di più ma vogliono meno concime e garantiscono un raccolto anche triplo rispetto a quelle normali.

La sfemminellatura

In ogni caso ricordati che i pomodori vanno sfemminellati (devi eliminare i nuovi getti che spuntano nella zona ascellare della pianta) man mano che la pianta cresce, per indurli a produrre meno vegetazione e più frutti.

La bagnatura La costanza nella bagnatura è la chiave di tutto. Se coltivi in piena terra, saltare la bagnatura per un giorno o due non costituisce un grosso problema, ma il discorso cambia totalmente con le piante in vaso. Valuta un kit di irrigazione fai-da-te e con poche decine di euro risolvi il problema.

Il consiglio in più

Alla base della pianta, e lungo tutto il vaso, copri bene la terra con paglia e legnetti sminuzzati, è una tecnica naturale che aiuta a trattenere l’umidità e a soffocare le malerbe infestanti. Tu bagnerai di meno e la pianta resisterà meglio agli stress ambientali.