Bonus sicurezza: come funziona

Se vuoi mettere al sicuro la tua casa, questo è il momento giusto per approfittare del bonus fiscale del 50% per impianti di antifurto, videosorveglianza, porta blindata, inferriate alle finestre e vetri antisfondamento. Ecco tutte le regole per richiedere il bonus sicurezza entro la fine dell’anno.



La tranquillità quando sei in vacanza o fuori casa è importante, scopri dunque quali sono gli interventi per la messa in sicurezza della tua abitazione compresi nel bonus sicurezza del 2021. Un notevole risparmio che si traduce nella detrazione fiscale della metà dell’importo speso sulla tua dichiarazione dei redditi.


Interventi inclusi nel bonus sicurezza

Un impianto di antifurto e una porta blindata rappresentano un sicuro deterrente per scongiurare tentativi di furto nella tua abitazione, ma a volte non bastano! Ecco allora i principali interventi inclusi nel bonus sicurezza, per i quali puoi detrarre al 50% le spese su acquisto, installazione e montaggio:

  • impianti di allarme e videosorveglianza, cineprese e fotocamere
  • rilevatori di effrazione e di apertura di serramenti
  • citofoni e video citofoni
  • vetri antisfondamento, sostituzioni di serrature
  • cancelli, saracinesche, garage, recinzioni e grate sulle finestre
  • porte blindate, catenacci, lucchetti, tapparelle metalliche con bloccaggi
  • casseforti a muro
  • dispositivi per la protezione da fughe di gas, incendi e allagamenti. 

Inoltre sono detraibili anche i costi per la chiamata e il sopralluogo dei tecnici, per la progettazione e la relazione di conformità dei lavori secondo quanto stabilito dalle leggi. La buona notizia è che, a differenza degli altri bonus previsti dalla Legge di bilancio 2021, non è necessario che questi interventi vengano realizzati nell’ambito di una ristrutturazione edilizia, per cui possono usufruirne davvero tutti, ma vediamo nel dettaglio chi sono i beneficiari del bonus sicurezza.

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Importo massimo e beneficiari del bonus sicurezza

Anche se non sei il proprietario della casa in cui vivi puoi, in accordo con il padrone di casa, usufruire del bonus sicurezza. Ecco le categorie di persone che possono farne richiesta:

  • gli inquilini (previa ricezione della dichiarazione di consenso del proprietario dell’immobile);
  • gli usufruttuari;
  • i comodatari;
  • i soci di cooperative;
  • gli imprenditori individuali (per i soli immobili che non rientrano tra i beni strumentali);
  • le società semplici in nome collettivo, in accomandita semplice, e le imprese familiari.

Il tetto di spesa è molto ampio, fino a 96 mila euro. Per cui gli interventi che puoi mettere in atto per mettere al sicuro la tua casa sono davvero molti!

Come richiedere il bonus sicurezza

Per ottenere la detrazione del 50% delle spese sostenute devi effettuare i pagamenti delle fatture esclusivamente tramite bonifico postale o bancario, in modo che rimangano tracciati. E sul documento di pagamento devono risultare:

  • la causale del versamento, con riferimento alla norma (ovvero bonifico per detrazioni previste dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986).
  • il numero, data e importo della fattura,
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione,
  • il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Vista l’ampia offerta di interventi inclusi nel bonus sicurezza, il generoso importo previsto come tetto massimo di spesa e la facilità nella richiesta della detrazione, non resta che decidere quali interventi fare per la messa in sicurezza della tua abitazione e partirai per le vacanze in tutta tranquillità!

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