Arredamento stile vintage per la tua casa

Macchine da scrivere, poltroncine imbottite, piani e sedie in formica, elettrodomestici degli anni ’50 e ’60 sono la tua passione? Non ti perdi nemmeno un mercatino dell’usato (anche in vacanza)? Ecco allora alcuni spunti su come arredare una casa in stile vintage.

 

I mobili e i complementi d’arredo vintage regalano alla tua casa carattere e un fascino d’altri tempi. Per ispirarti a stili retrò, scegli l’epoca che ti rappresenta meglio e ricorda che la bellezza sta nei dettagli: non è necessario convertire tutto l’arredamento al vintage! Riarreda una sola stanza oppure inserisci pochi – ma importanti – elementi del passato, che ben si amalgamano col resto del mobilio.
Scopriamo prima di tutto cosa si intende per arredamento stile vintage e poi quali sono le caratteristiche delle varie epoche, per ispirarti e dare volto nuovo e soprattutto unico ai tuoi spazi domestici.

Differenza tra antiquariato e vintage-modernariato

Il termine vintage fa riferimento allo scorso secolo e ha un’accezione piuttosto ampia: identifica non solo i mobili e gli oggetti d’uso domestico, ma anche i vestiti e gli accessori. Limitandosi al solo arredamento, si parla di “modernariato”, che riguarda i prodotti del design industriale del XX secolo, in particolare del periodo che va dal secondo dopoguerra agli anni ’70. Si parla invece di “antiquariato”per il mobilio e i complementi realizzati prima del Novecento.
Il modernariato è insomma legato alla nascita del design: fino a tutto l’Ottocento lo stile di un mobile era perlopiù dettato dalle scelte dell’artigiano che lo realizzava, mentre successivamente subentrano le figure dell’architetto e del designer, che disegnano prodotti concepiti per la riproduzione seriale. In conclusione, un pezzo di arredo vintage o di modernariato richiama il passato (dello scorso secolo), ma non è antico.

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Arredamento stile vintage: gli anni ’50

Le creazioni degli anni ‘50 sono solitamente le più apprezzate dagli appassionati: è in questa decade che si afferma l’industrial design e le linee si fanno semplici, scostandosi nettamente dalla produzione antiquaria. I colori predominanti di pareti e mobili sono le tonalità neutre e l’azzurro, il verde e il rosa, tutti rigorosamente pastello. Le linee di divani e poltrone sono morbide e avvolgenti e in cucina prendono posto tavoli e sedie in formica, sgabelli con seduta in vinile ed elettrodomestici bombati. Se hai la fortuna di avere ancora una credenza della nonna con i pomelli rotondi, mettila a nuovo e la tua zona giorno cambierà faccia: il bello dell’arredamento stile vintage è il riuso!
Qualche pezzo di design che darà alla tua casa un look decisamente anni ‘50? Una poltrona Egg o Swan di Arne Jacobsen per Fritz Hansen, un frigorifero Smeg FAB28 e una macchina da scrivere Olivetti Lettera 22.

 

Arredamento stile vintage: gli anni ‘60

Negli anni ‘60 le linee diventano ancora più sinuose e originali e lo stile si fa audace. È il periodo dello sviluppo economico, dell’anticonformismo, della corsa allo spazio, della Pop art, dei colori accesi (se non addirittura fluorescenti), dei mobili e complementi in plastica – che è la regina indiscussa dell’arredamento stile vintage anni ‘60 – e dei grandi tappeti. Per decorare le pareti puoi utilizzare stampe di Andy Warhol o foto delle icone pop di quegli anni, oppure inserire della tappezzeria optical. Tra le creazioni del periodo, che ancora oggi conferiscono un’indiscutibile impronta anni ‘60 alla casa, ci sono la lampada Arco di Pier Giacomo e Achille Castiglioni per Flos, la lampada Eclisse di Vico Magistretti per Artemide, la poltrona Sacco di Gatti, Paolini e Teodoro per Zanotta, la Ball Chair di Eero Aarnio e i componibili Kartell disegnati da Anna Castelli Ferrieri.

Arredamento stile vintage: gli anni ‘70

Se ami i divani e le poltrone in pelle o in velluto, la moquette, la carta da parati e le tende con forme geometriche o fiori, puoi optare per un arredamento stile vintage anni ‘70, l’ideale per chi ama esagerare e stupire! Per la tappezzeria (meglio utilizzarla solo su una parete) e le tende scegli i toni del marrone, dell’arancio e del giallo, i colori che vanno per la maggiore nel decennio (anche per i sanitari del bagno, talvolta associati a rubinetteria dorata). I mobili e i complementi anni ‘70 sono lucidi, di vetro o di plastica coloratissima e in salotto non deve mancare un angolo bar.
Tra i pezzi che hanno fatto la storia del design anni ‘70: il divano Bocca di Studio 65 e la lampada Tizio di Richard Sapper per Artemide.
Hai deciso qual è la tua epoca preferita? Ora non ti resta che metterti in cerca dell’arredo giusto: su Etsy ed eBay, per esempio, troverai senz’altro qualcosa che fa per te!

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